L’annata sportiva si rivela deludente sotto ogni aspetto. Dopo nove anni ricchi di risultati prestigiosi seppur sofferti, i biancocelesti tornano nell’
Eccellenza che, di per sé, non sarebbe niente di anormale se fosse affrontata con un disegno preciso. Cerboneschi, accusa direttamente alcuni
giocatori, ribadisce la totale assenza della imprenditoria locale a sostenere la società e lascia “dopo 15 anni di intensa attività”. All’inizio si continua
con Riccardo Caprai che rimane per 25 partite. Viene chiamato Archimede Graziani ma non ottiene quanto sperato e, quindi, viene richiamato Caprai
per le ultime quattro partite.
La retrocessione è certa. Questo è il riassunto del campionato:
giocate 34 partite per 9 vittorie, 7 pareggi e 18 sconfitte, 37 reti fatte e 53 subite.
34 punti totali per una classifica finale al diciassettesimo posto.
Nohman è il cannoniere con 13 reti.
